Naso secco: il rimedio per tutta la famiglia

Published On: 11/05/2021|Categories: Secchezza nasale|

Naso secco: il rimedio per tutta la famiglia

La secchezza nasale è un disturbo fastidioso che causa difficoltà nella respirazione, formazione di croste, prurito e sanguinamento. Scopriamo insieme come curare il naso secco con l’aiuto prezioso della natura

Sommario

Il naso è in prima linea nella difesa del nostro organismo tutti i giorni, a tutte le ore. Di norma fa un buon, perfino un ottimo, lavoro, ma ogni tanto capita anche a lui di essere in difficoltà. Quando succede, ci manda dei segnali di allarme che è importante ascoltare. Ignorarli non è una buona idea: il mancato soccorso può causare il peggioramento del nostro stato di salute.

Tra i tanti disturbi che colpiscono le cavità nasali, ne esiste uno poco discusso ma molto fastidioso (e talvolta doloroso): la secchezza. I segnali che identificano il naso secco sono molti, anche se a volte è difficile ricondurli a questo problema. Vediamo insieme che cosa significa avere il naso secco e quali sono le cause e i rimedi migliori per liberare il respiro con l’aiuto della natura.

Perché le narici si seccano?

La secchezza nasale è un disturbo che si manifesta quando le cellule perdono la capacità di produrre muco. Perché, ti chiederai, il muco è importante? Il muco è molto importante perché svolge due azioni chiave per la nostra salute:

  • intrappola tutte le sostanze nocive che inaliamo come virus, batteri, polveri e pollini,
  • mantiene umida la mucosa.

Pensa che, a nostra insaputa, le mucose nasali producono all’incirca 300ml di muco al giorno. Una volta imprigionati gli agenti patogeni, il compito di smaltirli spetta alle cellule ciliate: i nostri piccoli alleati a forma di ciglia si muovono non stop pulendo le cavità nasali in maniera impeccabile. È anche grazie a loro che respiriamo bene e non ci ammaliamo di influenza o raffreddore.

L’equilibrio delle funzioni nasali è delicato: se la mucosa si infiamma, le cellule non producono muco e tutto il sistema è a repentaglio. Privata della protezione e della giusta umidità, la mucosa si secca, causando una serie di sintomi spiacevoli spesso associati ad altri disturbi pseudo-influenzali come:

  • difficoltà nella respirazione;
  • formazione di croste interne (non sono altro che muco disidratato);
  • prurito e/o dolore ai seni nasali e alla gola;
  • fuoriuscita di sangue (epistassi);
  • mal di testa;
  • mal di gola.

Ora che conosci le origini e i sintomi della secchezza nasale, passiamo ad approfondirne i fattori scatenanti.

I fattori scatenanti della secchezza nasale

Come abbiamo visto, la secchezza nasale è il risultato di una scarsa umidità interna della mucosa. Ma quali sono i fattori che causano questa disidratazione? Illustriamo i principali che, per maggiore chiarezza, dividiamo in due tipologie: i fattori esterni, vale a dire quelli ambientali, e quelli interni, cioè fisiologici.

Cause esterne:

  • esposizione eccessiva al clima secco (caldo o freddo che sia), aria condizionata e riscaldamento. Specialmente in inverno e in estate, il microclima nasale può essere alterato dalle temperature troppo alte o troppo basse in casa, in ufficio, in auto e sui mezzi pubblici;
  • inquinamento, smog e fumo di sigaretta (inalazione anche passiva);
  • permanenza in luoghi polverosi;
  • uso costante di mascherine.

Cause interne:

  • effetti collaterali o utilizzo improprio di farmaci decongestionanti, antistaminici e cortisonici;
  • cambiamenti ormonali in gravidanza e menopausa, fasi in cui si verifica un disseccamento delle mucose;
  • infezioni virali o batteriche e malattie reumatologiche.

Il modo migliore per idratare il naso

Per contrastare le cause scatenanti della secchezza nasale alla radice, spesso si consiglia di acquistare un umidificatore ambientale e bere molta acqua. Come starai pensando anche tu, tuttavia, nella maggior parte dei casi queste soluzioni non sono né economiche, né praticabili (non possiamo controllare la temperatura sui mezzi pubblici così come non possiamo smettere di prendere gli antistaminici se soffriamo di allergie) né sufficienti (bere molta acqua aiuta sì, ma non guarisce).

Una via più efficace per trattare e prevenire la secchezza è il lavaggio nasale con spray idratanti a base di acido ialuronico, capaci di ristabilire le naturali condizioni fisiologiche della mucosa. L’acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali del corpo umano, quello che fornisce elasticità e resistenza ai tessuti connettivi. Ecco perché, in caso di secchezza nasale, questa sostanza è proprio quella che fa al caso tuo. Grazie alle sue proprietà ricostituenti e idratanti, l’acido ialuronico rimetterà in funzione il tuo sistema respiratorio: finalmente la mucosa tornerà a produrre il muco nelle giuste quantità e le cellule ciliate torneranno a fare il loro dovere egregiamente, così il tuo naso sarà umido e in perfetta forma.

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Olyfrin è lo spray rigenerante che dona sollievo dai sintomi della secchezza nasale grazie ai suoi preziosi ingredienti naturali: l’Acido Ialuronico, la Vitamina E e l’Estratto di Limone. Come agisce Olyfrin? Semplice: crea un film protettivo all’interno della mucosa nasale favorendo il suo ripristino fisiologico, anche grazie alle proprietà antisettiche del limone. Olyfrin è il rimedio perfetto per il naso secco di tutta la famiglia: è 100% naturale, privo di additivi e sicuro per i bimbi sopra i 3 anni. Per approfondire cosa fa Olyfrin per il tuo benessere, clicca qui.

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