Il lavaggio nasale è una pratica utile per prevenire e contrastare i sintomi di raffreddore, sinusite e allergie. Scopriamo come farlo correttamente!
Sommario
Tutti sappiamo quanto è importante lavarsi bene e spesso le mani. Lo stesso vale per il naso: dei semplici lavaggi possono essere molto utili per prevenire i disturbi respiratori. Anche se è molto usato a scopo igienico e terapeutico per neonati e bambini, il lavaggio nasale può essere d’aiuto anche agli adulti. Se lavori in ufficio, in ambienti polverosi o con un clima molto secco, ma anche se soffri di allergia o prendi spesso il raffreddore, il lavaggio nasale è una buona pratica con la quale prenderti cura della tua salute. Scopriamo insieme i vantaggi del lavaggio nasale e come farlo correttamente!
Cos’è il lavaggio nasale e a che cosa serve?
Il lavaggio nasale è una semplicissima detersione del naso, che si svolge introducendo un particolare liquido nel naso – solitamente una soluzione salina – capace di eliminare le secrezioni e ripristinare la funzione di filtro propria delle cavità nasali. Ma facciamo un passo indietro: perché si formano le secrezioni?
Le prime vie aeree dell’apparato respiratorio svolgono un’azione di difesa importantissima per il nostro organismo grazie alle “ciglia”. Immaginale come tanti piccoli bastoncini che si muovono dall’alto verso il basso con un obiettivo: pulire il naso dalle secrezioni. In sostanza, le ciglia fanno sì che queste secrezioni non si accumulino causando intasamenti.
Quando prendiamo il raffreddore, le ciglia rallentano la loro attività di pulizia. Ecco allora che il lavaggio nasale con soluzione salina giunge in nostro soccorso! Contribuendo a ripristinare il giusto equilibrio, il lavaggio nasale fornisce alle ciglia l’umidità indispensabile perché possano svolgere al meglio il loro compito.
Oltre a contribuire alla normale igiene quotidiana, il lavaggio nasale è un rimedio naturale utile per:
- detergere il naso, contribuendo all’eliminazione di virus, batteri, allergeni, polvere e smog;
- prevenire e trattare il raffreddore, rimuovendo i tappi di muco;
- migliorare la respirazione, incrementando l’umidità delle mucose e facilitando la rigenerazione delle cellule;
- prevenire la comparsa di sinusiti e riniti;
- l’igiene quotidiana in età pediatrica, soprattutto nei neonati e nei bambini che non hanno ancora acquisito la capacità di soffiare il naso.
Lavaggio nasale con soluzione salina
L’ingrediente che ti serve per eseguire il lavaggio nasale è una soluzione salina, meglio se sterile e senza conservanti. Puoi trovarla in comodi flaconcini monodose oppure in spray con nebulizzatore. Attenzione però: non tutte le soluzioni saline sono uguali! Ne esistono principalmente di due tipi:
ISOTONICHE: hanno un contenuto di sale pari o inferiore a 9 grammi/litro. Molto delicate, rispettano la fisiologia della mucosa e aiutano a ristabilire la sua funzione protettiva. Il lavaggio nasale con soluzione salina isotonica è ideale per neonati, bambini e adulti per:
- detergere con delicatezza le cavità nasali e prevenire l’accumulo di microrganismi e allergeni;
- idratare la mucosa in caso di irritazioni nasali minori dovute, per esempio, alla permanenza in ambienti con aria condizionata (molte ore trascorse in aereo, per esempio).
IPERTONICHE: hanno una concentrazione di sali superiore a quella delle cellule nasali (> 9 g/l). Il lavaggio nasale con soluzione salina ipertonica non è adatto ai bambini al di sotto dei 2 anni ed è consigliato per:
- fornire un’azione decongestionante in caso di raffreddore, rinite, sinusite e otite;
- favorire lo scioglimento e l’eliminazione del muco.
Per approfondire le differenze tra soluzione salina isotonica e ipertonica, leggi il nostro articolo qui!
Come si fa il lavaggio nasale, passo per passo
Dopo aver visto tutti i benefici del lavaggio nasale per la salute delle tue vie respiratorie, non ci resta che capire come farlo! Per il risultato migliore, segui questi semplici step:
- vai al lavandino, fletti la testa in avanti e ruotala da un lato;
- posiziona il beccuccio dell’erogatore all’ingresso di una narice;
- chiudi la stessa narice con un dito ed eroga con decisione la soluzione per 2 secondi;
- inclina la testa in avanti e lascia gocciolare dal naso i residui della soluzione per qualche secondo (la soluzione uscirà dalla narice opposta);
- ripeti la stessa operazione per la narice opposta.
Attenzione! Se la soluzione raggiunge la gola e provoca fastidio, vuol dire che la posizione assunta per effettuare il lavaggio è scorretta.
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